Ciao ,
condividiamo con piacere alcune foto che abbiamo ricevuto dal centro prima infanzia “Arcobaleno” di Milano insieme alla storia di Alberto, uno dei bambini che aiutiamo grazie al tuo sostegno.
Dal 1 settembre il nido offre il suo prezioso sostegno a tanti bambini e famiglie in difficoltà. Come tutti i servizi alla prima infanzia, anche centro Arcobaleno è stato chiuso per brevi periodi quando la situazione sanitaria e i relativi decreti hanno imposto chiusura. Ma per fortuna quest’anno i bambini hanno potuto frequentare il nido quasi costantemente. Tutto lo staff ringrazia per il sostegno e l’aiuto che diamo loro, anche grazie al tuo contributo.
GRAZIE al tuo importante sostegno i bambini infatti hanno potuto godere in questi mesi della bellezza e importanza dello stare insieme sperimentando il mondo attraverso le attività didattiche proposte.
La storia di Alberto raccontata dalle educatrice del centro
Alberto è un bel bambino biondo e sorridente che nel 2020 ha iniziato a frequentare lo spazio per le famiglie di Fondazione Aquilone; la sua mamma è molto sola e non parla bene l’italiano ma si accorge che Alberto ha difficoltà, non si muove e non parla come gli altri bambini.
Poi la pandemia ferma il tempo…
Con l’aiuto di una equipe di specialisti, nell’ottobre 2020 Alberto inizia a frequentare il Centro Prima Infanzia Arcobaleno e per lui e per la sua famiglia è un nuovo inizio. La mamma ritrova un po’ di serenità e Alberto è accolto in un meraviglioso gruppo di bambini e bambine.
Le educatrici preparano per tutti i bambini un percorso ludico-esperenziale facendo sempre in modo che Alberto partecipi attivamente e sia protagonista di ogni momento della giornata.
Inizialmente Alberto resta un po’ in disparte e osserva ciò che succede intorno a lui, ma si sa, quando un amico ti tende la mano per giocare l’invito non si può rifiutare.
I compagni coinvolgono Alberto intuendo ciò che gli piace e accompagnandolo laddove ha difficolta.
Alberto fa progressi ogni giorno, ha iniziato ad usare piccoli gesti per comunicare con le educatrici e i compagni e partecipa con molto entusiasmo a tutte le attività proposte in particolar modo se si svolgono all’aperto.
Ma soprattutto il suo sorriso si illumina quando ogni mattina ritrova i suoi amici che lo accolgono con un sonoro: “ Ciao Alberto”.
